La decisione del Garante della Privacy era nell’aria, soprattutto dopo l’analoga presa di posizione delle autorità francesi ed austriache, ed infine è arrivata: stop all’utilizzo di Google Analytics per il tracciamento delle visite degli utenti nei siti web.
La motivazione deriva fondamentalmente dal fatto che i dati di navigazione degli utenti vengono salvati in server stanziati negli Stati Uniti, anzichè in Europa come richiesto dal GDPR. Inoltre, motivazione ancora più importante, il Garante non ritiene sufficiente l’anonimizzazione dell’IP come garanzia di non identificazione dell’utente: secondo il Garante infatti Google dispone di così tante informazioni sugli utenti che navigano sul web che da un confronto di tali dati potrebbe potenzialmente risalire all’identità del navigatore, contravvenendo quindi ai principi base di anonimato previsti nel GDPR.
Dall'indagine del Garante è emerso che i gestori dei siti web che utilizzano GA raccolgono, mediante cookie, informazioni sulle interazioni degli utenti con i predetti siti, le singole pagine visitate e i servizi proposti. Tra i molteplici dati raccolti, indirizzo IP del dispositivo dell’utente e informazioni relative al browser, al sistema operativo, alla risoluzione dello schermo, alla lingua selezionata, nonché data e ora della visita al sito web. Tali informazioni sono risultate oggetto di trasferimento verso gli Stati Uniti. Nel dichiarare l’illiceità del trattamento è stato ribadito che l’indirizzo IP costituisce un dato personale e anche nel caso fosse troncato non diverrebbe un dato anonimo, considerata la capacità di Google di arricchirlo con altri dati di cui è in possesso.
Leggi il testo integrale del comunicato stampa su questo link: https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9782874
Come comportarsi ora?
Google Analytics dunque, per le motivazioni descritte in precedenza, non può più essere utilizzato come strumento di web analytics. Ciò vale per tutte le sue versioni, compreso il nuovo Google Analytics 4 che sostituirà completamente Universal Analytics a partire dal 1° luglio 2023. Ad oggi Google non solo non ha proposto una versione di Analytics conforme al GDPR ma non ha neppure manifestato direttamente o indirettamente alcuna intenzione futura di adeguamento.
Le alternative a Google Analytics non mancano: Artmosfera sta valutando in questi giorni quale adottare per le nostre analisi. Seguiranno comunicazioni. Nel frattempo abbiamo provveduto a rimuovere il codice di tracciamento di Google Analytics da tutti i siti che gestiamo.
